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VALUTAZIONE E MONITORAGGIO

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Al fine di comprendere in profondità l’impatto del progetto "Pelota de Trapo - Il Calcio è di tutti", l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (ASAG) dell’Università Cattolica di Milano sta conducendo una ricerca per la valutazione e il monitoraggio dei diversi step operativi.

 

Il metodo applicato è quello della valutazione dialogica, che  presuppone che vengano coinvolti tutti gli stakeholder del processo valutativo con il fine di comprendere in modo multi-sfaccettato l’impatto del progetto, oggetto della ricerca valutativa.

Verranno infatti coinvolti tutti i diversi attori delle varie città tra cui: le bambine e le ragazze che prenderanno parte all’iniziativa, gli allenatori e tutti gli operatori coinvolti per la realizzazione delle attività nei vari contesti locali (dirigenti scolastici, insegnanti, educatori, psicologi a seconda delle peculiarità territoriali). 

La ricerca prevede l’utilizzo di strumenti quantitativi  come i questionari, e qualitativi, come interviste in profondità, focus group e diari narrativi.

OBIETTIVI GENERALI DELLA RICERCA
 
  • Esplorare l’impatto psico-sociale delle attività proposte da Pelota de Trapo nelle 4 città
  • Identificare indicatori di efficacia del progetto trasversali e specifici per le diverse realtà cittadine
  • Identificare punti di forza e di debolezza dell’intervento nei vari contesti locali 
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA RICERCA

 

  • Esplorare se il progetto promuove la partecipazione delle bambine alle attività di calcio femminile promosse sul territorio 

  • Esplorare se il progetto promuove una rappresentazione del calcio femminile inclusiva

  • Esplorare quali apprendimenti e competenze vengono promosse nelle bambine grazie alla partecipazione alle attività 

  • Esplorare se il progetto promuove relazioni positive al suo interno 

  • Esplorare se il progetto rafforza le competenze sportive, relazionali ed educative degli allenatori e delle allenatrici 

  • Esplorare se il progetto promuove la capacità inclusiva delle società sportive coinvolte nei confronti delle bambine che desiderano giocare a calcio 

LA VALUTAZIONE DIALOGICA

In linea con i principi di equità ed inclusione, la valutazione dialogica fornisce pari dignità alle diverse prospettive che ruotano attorno al processo valutativo, coinvolgendo un ventaglio molto ampio di attori implicati nel processo valutativo: i partecipanti, gli operatori del progetto e i decision makers del progetto. 

La valutazione dialogica dovrebbe infatti portare come esito alla costruzione di dati valutativi che incorporino molteplici rappresentazioni. 

All’interno di questa metodologia, cambia radicalmente anche il ruolo del valutatore che entra in un rapporto di stretta vicinanza e dialogo con tutti gli attori del processo valutativo lasciando spazio e potere decisionale rispetto alla pianificazione del progetto valutativo. In questi termini la valutazione dialogica è fortemente costruita nel contesto proprio perché si sviluppa in dialogo con i diretti protagonisti del processo valutativo.  

Output della ricerca 

I risultati della ricerca verranno presentati in forma anonima e aggregata in un report di rendicontazione dove si metteranno in evidenza: 

  • Le attività specifiche svolte nel corso della ricerca di progetto (riunioni di progettazione e restituzione dati; raccolta e analisi dati...) 

  • L’impatto psico-sociale promosso dall’iniziativa Pelota de Trapo sulla base degli indicatori ritracciati nei vari contesti di implementazione 

  • Punti di forza e di debolezza dell’intervento utili per la riprogettazione e il miglioramento delle attività 

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